Descrizione
Era seduto sull’erba, sotto una quercia che gli faceva ombra in quella profumata giornata di primavera.
Di tanto in tanto, provava a ricordare: braccia alzate e dita unite a formare un cerchio, ma il risultato era sempre deludente. Qualcosa non andava e non riusciva a capire cosa.
Non è facile ricordare gli abbracci eppure il ricordo del cuore che batte è ancora lì nel bosco. Ma come far tornare un po’ di quel sapore che solo mamma e papà sapevano darti?
Un racconto che sospende il respiro come un dolce abbraccio.
Età di lettura dai 3 anni