Descrizione
Cos’hanno in comune l’Oracolo di Delfi, l’astrologo personale di Ronald Reagan e Gwyneth Paltrow? Sono solo alcuni dei cosiddetti “esperti” a cui le persone si rivolgono – e si sono sempre rivolte – per migliorare vari aspetti della loro vita.
Oggi poi Internet pullula di influencer con milioni di follower pronti a dare consigli su tutto? che sia una dieta basata sul tuo segno zodiacale, iniziare la tua morning routine ballando Lemonade di Beyoncé o svegliarsi alle quattro per fare yoga.
La self care è diventata un’ossessione collettiva: viviamo in una società che ci spinge sempre di più a ottimizzare la nostra salute psichica e fisica, a essere più belli, più produttivi, più felici.
Con l’industria del benessere anche divertirsi è diventato un obbligo. Tutti sono pronti a dirci cosa fare, ma nessuno ci dice perché dovremmo farlo. Attingendo agli scritti di filosofi e sociologi, da Hartmut Rosa a Zygmunt Bauman, da Eva Illouz a Byung-Chul Han, Liv sviluppa una critica sottile e tagliente alla mania contemporanea per lo sviluppo personale.
Affrontando questioni esistenziali più ampie, come il senso ultimo della vita o l’accettazione della sua fine, ci fornisce un antidoto: un fumetto di autoaiuto contro il trend dell’autoaiuto.