Descrizione
Come raccontare la storia della propria madre quando di lei rimangono solo qualche fotografia e pochi documenti conservati in una scatola delle scarpe? L’autrice decide di partire alla ricerca di Nicole, quella madre uccisa “con quarantuno coltellate” quando lei aveva appena 19 anni. Segue indizi, prove, testimonianze, tenta di ricucire un legame spezzato con la forza, e quando il filo si nasconde tra le pieghe della trama, viene in soccorso l’immaginazione, che Sophie Daull usa per riempire i buchi, rammendare le smagliature. Da una sutura tra realtà e finzione emerge così il ritratto di una donna misteriosa, timida e magnetica, e si apre una voragine di segreti e omissioni da cui nessuno è stato risparmiato.