Descrizione
Il patrigno di Kuno ha un obiettivo preciso: fare di lui un albero. Un esperimento pedagogico assurdo e mostruoso, portato avanti con rigore, a cui la madre assiste senza ribellarsi e che il ragazzo, prigioniero di un’educazione oppressiva, accetta con inquietante zelo.
Pubblicato nel 1967, KUNO è uno dei romanzi più spiazzanti della letteratura tedesca del dopoguerra, un’opera che sconvolse critica e pubblico per il suo immaginario claustrofobico e disturbante.
Con una scrittura tagliente e una satira che non permette di sorridere, Rasp costruisce una parabola spietata sulla violenza psicologica e sull’annientamento dell’individuo in nome di un ideale soffocante.
Oggi KUNO torna a farsi spazio come un classico da riscoprire, un monito feroce su ciò che accade quando l’educazione si trasforma in dominio e l’amore in costrizione.