Descrizione
«Per compire il meno male un’opera d’ingegno, il mezzo migliore è di fermarsi nella viva e tranquilla contemplazione dell’argomento che si tratta, senza tener conto delle norme convenzionali, e dei desiderj per lo più temporanei della maggior parte dei lettori.»
Padre della lingua italiana moderna, Alessandro Manzoni (1785-1873) fu un grand’uomo poco propenso a prendersi sul serio, ben lontano dalla retorica e dalla fissità dei ritratti risorgimentali. In questa breve antologia epistolare lo scrittore Alessandro Zaccuri raccoglie e commenta alcune delle lettere più vivaci e spregiudicate dell’autore dei Promessi Sposi, colto tra le beghe della sua bottega letteraria e gli affetti di una concitata vita domestica.