Descrizione
Due ragazzini, uno ebreo e l’altro musulmano. La storia della loro amicizia in un villaggio dello Yemen, all’inizio del Novecento, quando le due comunità convivono in un clima di reciproca tolleranza. Finché un misterioso demone fa la sua comparsa, minacciando la pace degli abitanti e sconvolgendo le loro esistenze…
L’esordio brillante di una giovane fumettista.
Un romanzo di ampio respiro che si dipana fino alle soglie della Seconda Guerra Mondiale e unisce fiaba orientale, gusto per l’Avventura, attenta ricostruzione storica, riflessione su scienza e fede e sul dialogo tra religioni e culture. “In questa storia dalle mille ombre, tutti hanno voluto convincersi che la propria versione fosse quella giusta. Ma esiste dunque una verità? Una sola e unica verità?”.
A Vienna nel 1938, mentre l’Europa sta per sprofondare nell’abisso della Seconda Guerra Mondiale, due vecchi amici si ritrovano dopo tanti anni. Benjamin è ebreo e Hakim musulmano: sono cresciuti in un villaggio dello Yemen, in cui per secoli le due comunità hanno vissuto in una condizione di armonia e reciproca tolleranza. Da piccoli erano stati inseparabili, fino a quando un evento misterioso e tragico non aveva diviso le loro strade. Cos’era accaduto realmente? Era esistito davvero il demone, la creatura soprannaturale che aveva minacciato il villaggio, gettando il seme della diffidenza tra i popoli e sconvolgendo le loro vite? Per scoprirlo, Benjamin e Hakim dovranno rimettere insieme i propri ricordi e attraversare il confine che separa incredulità e superstizione, la fede dal fanatismo. Per dare finalmente un senso a quella vecchia storia che non ha mai smesso di tormentarli.
BeneDì esordisce a soli venticinque anni con un’opera sorprendente, ambiziosa e avvincente, che affascina come le fiabe orientali. Avvalendosi di un minuzioso lavoro di ricerca sul mondo ebraico e sulle culture arabe, Il racconto della roccia mette in mostra l’accuratezza e l’ampio respiro narrativo dei grandi romanzi storici.