Descrizione
Un viaggio raccontato attraverso le vite dei protagonisti della guerra d’Ucraina vista dal fronte russo.
Dallo stabilimento Azovma? al centro di detenzione di Stanitsa Luganskaja, dalle città più conosciute a quelle meno note. Dalla frontiera del Donbass fino a Lugansk, Donetsk e oltre; tra cimeli sovietici, dischi italiani, zuppe di bor?c e testimonianze militanti; alle prese con le fake news, l’eterno lockdown, i bombardamenti passati sotto silenzio, con la città surreale di Mariupol, con l’odore della paura, gli scudi umani e le madri fantasma.
Sara Reginella, psicoterapeuta e reporter indaga il lato scarsamente rappresentato del conflitto russo-ucraino, quello vissuto dalla popolazione dei territori sotto il controllo russo, con la prospettiva storica di chi lo documenta dal 2014: quattro missioni nell’arco di otto anni, l’ultima sotto le bombe. Le notizie che arrivano dal fronte russo-ucraino sono frammentarie e l’autrice parte spinta dal desiderio di ricercare i fatti, per guardare al di là delle manipolazioni di chi ritiene che la Russia abbia risposto alla richiesta di aiuto del Donbass e di chi, al contrario, ritiene che abbia attaccato un paese inerme.