Descrizione
Rahhal La’wina, lo Scoiattolo, è uno studente che fatica a laurearsi e a rendere orgogliosi i suoi cari. Un personaggio codardo, impacciato, ma ambizioso, che vive con grandi difficoltà e infinite piccole invidie la sua vita sociale.
L’incontro con il web segna il suo riscatto: attraverso i social network, regola i conti con i suoi “nemici intimi”, ovvero chiunque abbia avuto più successo di lui. La sua spiccata capacità di causare danni tramite la tastiera viene scoperta e apprezzata dai Servizi di sicurezza marocchini ed è così che si ritrova costretto a usare il suo talento per diffondere voci allarmiste e “fake news”.
HOT MAROC è un romanzo sul volto mutevole del Marocco: su Marrakech e gli effetti della ruralizzazione, sull’università e il auo movimento studentesco, sugli internet café e gli hacker, sulla politica e il giornalismo. Vera e propria radriografia della società marocchina, nata dai rivolgimenti socioeconomici che il Paese ha vissuto a partire dagli anni Ottanta, questo primo romanzo di Yassin Adnan denuncia con verve tutti coloro che, all’ombra del potere, bloccano il cammino del Marocco verso la democrazia. Che siano imprenditori, demagoghi, accademici pretenziosi o ex attivisti addomesticati, tutti si ritrovano coinvolti nella feroce “commedia animale” immaginata dal diabolico Rahhal e brillantemente ricreata dall’autore.
L’autore
Scrittore e giornalista, fin dalla prima infanzia ha vissuto a Marrakech e per più di due decenni ha lavorato come giornalista culturale. Nel 1991 ha pubblicato la rivista «Contemporary Voices» e successivamente «Poetry Raid», che hanno incarnato il rinnovamento poetico del Marocco nei primi anni Novanta. Collabora con diverse testate giornalistiche libanesi e conduce programmi culturali su palinsesti televisivi e radiofonici del Marocco. Adnan è autore di raccolte di poesie, racconti e saggi. Con il suo romanzo d’esordio Hot Maroc riceve una candidatura per il prestigioso International Prize for Arabic Fiction.