Descrizione
Tra gli anni Settanta e Ottanta una doppia piaga si abbatte sul Cile: la dittatura militare di Pinochet e la diffusione dell’epidemia di AIDS.
Pedro Lemebel si fa portavoce della comunità omosessuale e transessuale, in quegli anni decimata dal virus, raccontando un mondo folle e disperato, ironico e solidale anche di fronte alla tragedia.
Con una prosa graffiante e variopinta, lo scrittore e artista cileno rende omaggio alle locas, regine proletarie della strada e della disco, che tra piume e tacchi a spillo diventano il simbolo di ogni forma di marginalità e resistenza.
FOLLE AFFANNO, trentaquattro cronache urbane e un poema-manifesto per un folgorante inno alla libertà di pensiero, azione e amore.
– La piaga ci invase come un’altra colonizzazione, attraverso la malattia.
Rimpiazzò le nostre piume con siringhe, e il sole con la goccia gelida della luna affacciata sul contagio. –