Descrizione
New York, 1960. Leo Proudhammer, celebre attore nero di cinema e teatro, è colpito in scena da un attacco cardiaco che lo getta all’improvviso in un’isola di stasi e silenzio. Stravolto, indebolito, è come se i particolari della sua vita si scomponessero davanti ai suoi occhi costringendolo a riconsiderare tutto ciò che si è lasciato alle spalle.
A letto, lontano dalla vita frenetica degli ultimi anni, Leo ricorda i momenti cruciali della sua esistenza, dall’infanzia ad Harlem ai tentativi di dare forma e sostanza al talento per la recitazione, la vita senza mezzi, i rifiuti e le umiliazioni legati al colore della pelle, a un destino che sembrava per lui assegnato dalla nascita.
Passato e presente si intrecciano, i ricordi della vita familiare, il rapporto lacerato con il padre e la madre, la tristezza e l’allegria, la ricerca spasmodica di un amore, la relazione di una vita con Barbara, l’amica bianca che sarà sua compagna nei successi e nei crolli, la passione per Christopher, il conflitto con l’adorato fratello Caleb fino a quando la fede non li separerà.
In questo romanzo poco conosciuto, qui tradotto integralmente, James Baldwin ci invita a un viaggio ipnotico in un’atmosfera che oscilla dalla Recherche a C’era una volta in America.