Descrizione
Il giornalista e scrittore Lorenzo Fabiano torna indietro nel tempo di sé bambino e ci racconta le sue ferite legate allo sport. Dieci storie con un comune denominatore: campioni dello sport che, tramite le sconfitte, e soprattutto la loro accettazione, sono cresciuti e maturati come esseri umani. Perché, come le vittorie, anche le sconfitte non sono orfane ma sono sempre figlie di qualcosa e qualcuno.
Sullo sfondo, le cronache di un’Italia altrettanto “ferita”, gli anni caldi di attentati, stragi e depistaggi, che segnano il corpo collettivo di un paese che esce malconcio dagli anni del boom. Un libro imperdibile per chi ama le cronache (anche umane) dello sport.