Descrizione
L’Autobiogrammatica che avete tra le mani è un gioco sorprendente e vertiginoso: il racconto di un’esistenza – unica e comune – come la storia di un linguaggio.
Esiste un legame segreto tra le due linee sinuose lungo cui si snoda la nostra vita: da una parte l’apprendistato dell’alfabeto, dei nomi, del lessico famigliare, dell’insulto, dello scherzo, delle lingue straniere, dei codici segreti, della poesia; dall’altra l’invadente amore per i genitori, la scuola che è un viaggio nell’ignoto, le seduzioni e dilazioni dell’amicizia e del desiderio, la contrattazione di un posto nel mondo – in un’Italia in cui regnano il privilegio, il pregiudizio, la violenza politica e privata.
Tommaso Giartosio traccia tutti i legami che connettono questa doppia elica, e sa che imbarcarsi in un’impresa del genere significa chiedersi: quali lettere hanno il sapore dello zucchero sulle nostre labbra, e da dove nasce questo godimento? Qual è l’abbecedario dei nostri amori? Quali parole racchiudono le nostre paure?
La lingua come origine della coscienza e del mondo, genealogia degli affetti, identità e disidentità, filtro per lo sguardo, sola possibilità di dare un senso a ciò che abbiamo vissuto. La lingua madre e la lingua salvata. La lingua che non è soltanto restituzione poetica del racconto, ma sostanza stessa di questo racconto. E su tutto, intorno a tutto, la babele delle nostre esistenze e di quelle che ci hanno preceduto.
Finalista Premio Strega 2024
Candidato Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante 2024