Descrizione
L’opera di N. Scott Momaday è da sempre incentrata sull’intenzione di conservare e trasmettere la cultura nativa. L’autore, cresciuto nelle riserve navajo, apache e pueblo del Sudovest americano, negli anni ha sviluppato un rapporto intimo e profondo con il territorio. «Se penso alla mia vita e a quella dei miei antenati,» scrive nel libro «non posso non convincermi che sia io che loro apparteniamo al territorio americano. E questa è una dichiarazione di appartenenza. È un’offerta alla terra».
Attraverso questi frammenti, che intrecciano leggende tramandate da generazioni a ricordi personali, Momaday ci descrive la connessione spirituale tra uomo e paesaggio, un legame impossibile da recidere.
La Terra, ci dice, è un luogo sacro. E noi tutti siamo i suoi custodi.
«Da sempre poeti e narratori ci rammentano la connessione tra il nostro spirito e il mondo che ci circonda – tramandata da sogni, racconti, memorie e miti. N. Scott Momaday, con grande maestria, onora questa tradizione nel Custode della terra, un libro da cui tutti possiamo trarre insegnamenti e beneficio». – Robert Redford