Descrizione
“Quell’infinita massa liquida, che scorreva da sempre e da sempre era testimone di ogni cosa, rispondeva all’emarginazione di cui era stata vittima con l’oblio silenzioso della sua corrente, come facendo di sé l’ultimo deposito inviolabile dei segreti di tutti. E anche Miro, per il quale il Gigante era stato uno di quei contesti fissi che col tempo si danno per scontati, come una strada o un ponte da cui si passa ogni giorno, tornò a notare davvero la sua presenza solo allora, come se in quelle acque celate dalla nebbia avesse riconosciuto, per scelta o per disperazione, l’ultimo elemento vitale capace di offrirgli sostegno.”
Sulle rive e nelle città attorno al Gigante, il più lungo e maestoso fiume della nazione, vivono un vecchio che ha passato tutta la sua vita la sua vita su un barchino, un giovane poco adatto al calcio, una bambina acuta e sensibile e un ragazzo che sembra già un uomo, sa fare qualunque mestiere ma non parla. Lungo i venticinque anni di questa storia, assieme al crescere del loro legame, sarà impossibile separare i destini di ciascuno dalla sorte della propria terra e dei fiumi che vi scorrono, minacciati da disinteresse e sfruttamento.
Così, intorno al Grande fiume, ormai stanco ma immortale, i protagonisti incontreranno innumerevoli altri corsi d’acqua e altre colonie, reali o immaginate, e si salderanno definitivamente alla loro terra, preparando la resistenza contro minacce sempre più tenaci e spaventose.