Descrizione
Esilarante, indomabile, irritante, bizzosa, esplosiva ma anche tenerissima, buffa e insicura: è Ramona la peste, alle prese con i suoi primi giorni di Kindergarten, la classe-ponte che in America prepara al primo vero anno della primaria, pronta a conquistare con la sua genuina irriverenza lettrici e lettori di ogni età.
La pluripremiata scrittrice, autrice del capolavoro senza tempo Caro Mr. Henshaw (traduzione di Susanna Mattiangeli, Il Barbagianni editore, 2021), vincitore del Newbery Medal, finalista in Italia al Premio Andersen 2022, in Ramona la peste si addentra nell’ingombrante e contraddittorio universo emotivo di una cinquenne in lotta con tutti ma soprattutto con se stessa.
Piccola in mezzo ai grandi
Seguiamo il filo rosso dei primi giorni di scuola della protagonista che, vivace e curiosa, aspetta con ansia ed eccitazione di vivere questa nuova esperienza. Uno dei suoi problemi è che i grandi, purtroppo, spesso faticano a comprendere delle cose – per lei – ovvie. Per esempio che è la sua mamma l’unica persona che dovrebbe accompagnarla in classe il primo giorno, nessun altro! Tantomeno l’amica di sua sorella Beezus, che si diverte a trattarla da bebè.
Come spesso le accade, però, Ramona tende a esagerare. E lo fa anche a scuola: finge di russare per dimostrare quanto sia brava a riposare, tira i capelli a un’altra bambina perché i suoi ricci sono irresistibili? E quando un suo coetaneo la chiama “peste”, va in crisi. Come bambina, in fondo, commuove per quel suo essere vittima e carnefice della sua stessa esuberanza.
La penna esperta di Beverly Cleary si sofferma a tratteggiare, con infinita grazia, oltre che con sguardo acuto e umorismo sottile, il rapporto, pieno di aspettative, che si crea fin dal primo momento con Miss Binney, la sua maestra. Attenta, affettuosa, decisa, capace di chiedere scusa per un (esilarante) malinteso, questa figura accogliente ma autorevole entra immediatamente nel cuore della piccola Ramona e anche in quello dei lettori. Non mancano poi gli episodi buffi di quotidianità con i coetanei, tra ripicche, piccole cattiverie, curiosità, insicurezze, maldestri tentativi di piacere e di essere accettata.
Età di lettura: Dagli 8 anni