Descrizione
E se la biodiversità fosse raccontata non solo dai dati scientifici, ma da storie che intrecciano geografie femministe, cura e comunità per immaginare nuovi ecosistemi?
Quattro fumettiste italiane esplorano con sguardo femminista il valore della biodiversità per il futuro del pianeta.
Ricerca scientifica, diario di viaggio, reportage e immaginazione si intrecciano per raccontare quattro paesaggi della biodiversità italiana: i fondali marini di Ischia, la laguna del Delta del Po, le Dolomiti e le aree verdi ai margini della tangenziale di Milano.
Nei boschi riemergono figure mitologiche legate ai saperi indigeni; l’invasione dei granchi blu solleva domande sulla convivenza tra specie; la posidonia svela tracce del tempo nelle profondità marine; e una comunità ai margini resiste evocando storie dimenticate.
Un’antologia femminista che riflette sul rapporto tra esseri umani e natura, sul valore della coesistenza e sulla necessità di abitare le differenze, curata da Giada Peterle e Margherita Cisani, geografe e ricercatrici dell’Università di Padova.
Il volume si inserisce nel programma di divulgazione scientifica promosso dal National Biodiversity Future Center (NBFC), primo istituto nazionale dedicato alla tutela e valorizzazione della biodiversità.






