Descrizione
Vito, il contadino, si è perduto in un bosco remoto. Si è fatto errante. Ha smarrito, insieme alla strada, tutto ciò che era. In questo spazio abitato da ombre e da fantasmi, non sa più riconoscersi, non sa che cosa è diventato.
Un viaggio sentimentale, tra fiaba e mito, in una terra grondante di visioni e di prodigi. Terra del sogno e di disperazioni. Terra dell’infanzia e di magia. Spazio della memoria ritrovata, dell’abdicazione della presenza dinanzi alla furia della natura, del pregiudizio umano e degli accadimenti. Davanti alla ineluttabilità dei destini.